quarta-feira, 29 de maio de 2013

SE DIRE NO, PROVOCA UN CORTO CIRCUITTO ALLA PSIQUE QUANDO UNA SOCIETÂ UMANA È SCONFITTA




La psiche è un universo immenso in parte ancora da esplorare. Un universo che serba sempre delle sorprese per la sua stessa complessa natura, una natura  sempre in "movimento".
 
 Il fatto accaduto a Corigliano (Cosenza) in Calabria il giorno 24 maggio 2013, conferma la frase sopra scritta.
 
 Le modalità usate per l'omicidio e la giovane età dei protagonisti, scuote tutti noi e pone numerose domande per cercare di interpretare cosa c'è o cosa a volte si nasconde nella psiche.

Domande come: dove stiamo andando ? Come è stato che siamo diventati dei barbari? Che società umana può essere quella dove la mente partorisce un tale mostro neurale ?
 
 Cosa impedisce alla mente l' accettazione di un rifiuto o meglio quanta megalomania arrogante c'è in noi per non essere in grado di affrontare in modo ragionevole un rifiuto ed elaborarlo nel rispetto alla persona ? Cosa nel tempo è stato seminato nella mente di così tossico da avvelenare gli umani così giovani ?

Dove si è incontrato il bivio e per "errore" si è intrapresa la via che sembrava facile, allettante, invogliante ed invece era un baratro psicologico ?

Abbiamo perduto la memoria del valore del significato e del senso di Persona, l'Etica, il Rispetto, la Solidarietà ed abbiamo sostituito il tutto con qualcosa di nefasto ed altamente velenoso.

Forse qui non si tratta solo di maschilismo, tradizioni ancestrali, o altro di patriarcale, ma credo si sia andati oltre per arrivare al "fascino dell'orrore".
 
 È un vuoto mentale riempito da un mostro coltivato nel tempo, che ha fatto scempio nella mente del giovane.
 
 Ma questo vuoto si specchia in una società altrettanto vuota, dove l' assenza totale a livello d' istruzione, politico e legislativo e di assenza totale di valori condivisi, porta  a generare mostri che si sviluppano nelle menti impoverite.

E così ci si trova tutti con le spalle al muro, scioccati da fatti così crudeli. Forse l'arroganza, l'indifferenza, la megalomania, sono state configurate come vie facili del successo.
 
 Forse l' assillante pubblicità che mercifica la donna e il suo corpo, ha destabilizzato il valore della Persona quale è, facendola diventare "solo" una "cosa".
 
 Forse non si è valutato abbastanza lo strapotere maschile e l' arrivismo a tutti i costi ed a qualunque prezzo, valorizzando ed enfatizzando l' ego per gettare via la persona.
 
 Forse una società umana con queste premesse non è neanche più una società umana o comunità, forse è diventato qualcos'altro.

Si può ritenere che ci sia una espressa ed urgente necessità da parte di tutti gli organi competenti, a tutti i livelli per fermare non arginare, questa distruzione di massa, che pone l'Italia tra i paesi più incivili e barbari.

L'indifferenza, nutre la mente con spore avvelenate, mentre c'è estremo bisogno di Cultura illuminata per riportare il valore insostituibile della Persona al centro del sistema della società umana e della vita di tutti noi
 Forse è giunto il tempo, di chiedere con forza alla classe politica di fare il suo lavoro per la quale esiste e di non tergiversare oltre, se non altro per uscire da questo medioevo che ci sta riportando decisamente ad un passato oscuro.
 
 Quello che delude e fa crescere una rabbia a volte difficilmente contenibile e la vergogna di avere politicanti che credono di essere politici, è venire a sapere che nell' aula della Camera, ieri ( 27 maggio2013) alla presenza della presidente Boldrini, per la discussione sulla ratifica della Convenzione di Istanbul sulla violenza nei confronti delle donne.
 
 
 l' aula era praticamente vuota se si escludono, la presidente Boldrini, la relatrice Mara Carfagna ed i rappresentanti del M5S, il resto era un offensiva e volgare assenza e mancanza di rispetto, nei confronti di tutte le donne, quelle uccise, violentate e quelle che si battono per i propri Diritti Umani ed il rispetto che le spetta.

A quanto pare questa volgare assenza di politici che continuano a prendere i soldi di noi italiani, ma che se ne fregano di impegnarsi in problemi come la violenza sulle donne, poco importa. Dimenticavo, ieri c'erano le elezioni, quindi scherziamo, non "c'è nulla di più importante".

Oggi ci sarà la votazione alla camera di quella Convenzione e forse probabilmente ci sarà qualche deputato di più, visto anche la reazione, giustamente stizzita della presidente della Camera, come riportato dai giornali e poi non c'è più quell' impegno delle elezioni, caspita!!

Povera Italia, povero questo paese che non sa più distinguere cosa significa Persona da una volgare classe di politicanti, alla quale noi italiani poniamo ancora fiducia, convinti che siano lì, per noi. 
 
 
Testo di: ROBERTO ROSSI
Pittore e Poeta

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