sábado, 27 de julho de 2013

MORTE DI UN ANGELO

 

JUSSARA SARTORI

La vita, la mia vita
era amaro ...
I ricordi fanno male,
male ...
Un giorno che ti ho incontrato,
la tua strada con grave
saggio ... Sapeva tutto della vita,
comprendere tutto l'amore.
Io, come un angelo,
vissuto galleggiante,
chiedendosi che cosa
amare, avere qualcuno
conservato nel cuore
e che egli amava
come se l'anima
era un giardino incantato,
tappezzato di fiori speciali;
non fiori appassiti, che mai
e quando si sono ammalati,
Io li baciai ed erano di nuovo bene.
Un giorno, volando senza meta,
incontrato un guerriero speciale
mio dolce guerriero.
Vivere giornate dolci, meravigliosa ...
Sulle spiagge, con le mani giunte,
lasciamo che l'oceano baciare i piedi.
Quando la neve è venuto,
mi ha riscaldato fuori,
con i suoi dolci baci, caldo
e, all'interno, ho iniettato
il nettare mago che ha acceso
il mio cuore con angelo
un'adolescente ...
Sì, era come mi sentivo:
- Il suo amore più perfetto,
come nome della fiore.
Tu eri il giardiniere del mio amore
ma un giorno, dal nulla,
stanco di nutrire il suo angelo
con la sua fragranza e morbidezza.
Ho perso il mio rigoglio, la voglia di vivere ....
Oggi volo tra le tombe invisibili
del Bosco dela nostalgia ,
dove solo il silenzio popola
lo spazio funebre ...


Poetessa, Scrittrice & Freelancer

2 comentários:

  1. I ricordi fanno male...con certeza; i ricordi tutti, brutti e belli, sono quelli che ti lasciano sempre un'impronta. Era un giardino incantato, un campo di fiori, poi vennero inverni e tra tombe invisibili, non più fiori ma soltanto santi.

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  2. Era un vero peccato lasciare una così bella poesia senza risposte o commenti. Complimenti "Poetessa e Freelancer".

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