quinta-feira, 20 de junho de 2013

SE PENSARE È FATICA E LA RABBIA DIVENTA LA VIA MAESTRA



SE LA PAURA ANNEBBIA LA MENTE

È vero! Si dice che al giorno d'oggi non ci si stupisce più di nulla. Sbagliato. È sbagliato per due motivi.

 Primo: non stupirsi, potrebbe voler dire essere rassegnati, assuefatti e quindi indifferenti.

 Secondo: stupirsi, è una energia ed un segno di vitalità mentale utile per pensare, ragionare, valutare. Io, mi sono stupito, indignato ed offeso, che una persona che occupa un posto pubblico, si permetta di offendere auspicando uno stupro ad un rappresentante dello Stato e per di più, chi offende è donna (Dolores Valandro) e l'offesa è una donna con incarico da ministro all'Integrazione, Cecile Kyenge.

 Già la frase in sé, espressa dalla Dolores Valandro, su facebook è letteralmente fuori dalla ragione e le conseguenti ridicole, patetiche ed insignificanti oltre che vuote, scuse, fanno pensare all’intenzione d'offendere: è platealmente reale, intenzionale e di uso comune e dialettico.

Sappiamo tutti o quasi, che di solito dovrebbe esserci un collegamento neurale che si produce negli umani prima di parlare: è l' elaborazione di un concetto, di un pensiero, di una valutazione, possibilmente nutriti di Cultura e di Rispetto, se rivolto ad altri umani, nel qual caso, persone. Sempre che si sappia cosa si intende con il termine, persona.

 È una facoltà che purtroppo nella classe politica italiana, sia a livello nazionale che locale, spesso viene a mancare molto spesso negli ultimi decenni.

Decisamente il banalizzare o ridurre a "semplice battuta o goliardata" o addirittura "presa dalla rabbia", come citato nell' espressione indicata, adducendo magari d'aver inteso sbagliato, è un' arte di "comunicare" molto diffusa nel nostro paese.

 È l'ignoranza, che poi è la mancanza di solidarietà, di consapevolezza, di rispetto, di cultura, che prevale in questi casi su tutto.

 Nello specifico, come italiano, come cittadino e come persona, mi sento molto offeso da tanta volgare ignoranza espressa da questa donna che augura uno stupro ad un' altra donna.

 Sì, mi sono stupito da tanta tracotanza e stupidità lessicale; mi sono stupito nel considerare la mancanza di attenzione nel pensare al danno che può fare, o aver fatto, aizzando il razzismo che già è presente in Italia.

 Forse questa donna non è abituata prima a pensare e poi parlare, del resto è uno "sport" molto in voga in Italia, come anche banalizzare su quanto detto come scusante, ma intanto si è detto con intenzione di dirlo.

Sembra che ci sarà una azione penale contro, spero faccia il suo corso, perché è ora di agire anche legalmente contro chi attizza l'odio razziale ed istiga alla violenza.

 Non si può essere o restare indifferenti davanti a questo orrore che dilaga, perché questa donna forse dimentica, o fa finta, che tutte le donne, violentate, maltrattate, uccise da italiani, mariti, fratelli, amanti e sopratutto nell' ambito famigliare in Italia, tanto per citare, nel 2012 sono state più di 120 donne. Uccise da italiani!!

Forse a livello pubblico e politico si dovrebbe non solo moderare il linguaggio avendo prima "provato a pensare", ma avere anche caratteristiche intellettuali tali da dare prova di essere idonei a ricoprire certi ruoli, come etica, rispetto, consapevolezza, maturità intellettuale.

 Chi non li possiede dovrebbe letteralmente eliminato da qualsiasi possibilità di ricoprire un qualsiasi ruolo pubblico in qualsiasi sede pubblica esistente.

 Dobbiamo crescere e maturare nel concetto che siamo tutti persone e come tali obbligati al rispetto reciproco. Dovrebbe essere la prima regola tra persone coscienti ed intelligenti, per poter vivere in una vera e reale società umana civile.

Testo di: ROBERTO ROSSI
Poeta, Scrittore e Pittore

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