JUSSARA SARTORI
Torturadore potente?
Desires bloccati?
Catene di trascinamento,
irrigazione occhi ...
Sono stata in silenzio,
rannicchiata in un angolo,
in attesa della prossima atrocità
l'immensa malvagità
che farebbe di me.
Passarono gli anni,
i miei occhi fissi ai confini ...
Ho pensato a mia infanzia,
che era già in lontananza ....
Ho guardato con tristezza,
quella stanza senza tavolo
ambiente buio
già lasciandomi scettica ...
Potrebbe essere solo una punizione.
Improvvisamente sentii una brezza
soffiando, come colui che mette in guardia,
che la vita è in crescita,
insieme con il sole che sorge ...
Il canto degli uccelli,
che ha fatto il suo piccolo nido
la finestra, di me rannicchiarsi,
perché era un mio amico.
Aprii gli occhi spaventati ...
E ho visto, ancora sdraiata
nel mio letto di poesia, ,
Ho sempre portare la fantasia.
Ma oggi, non so perché,
Non ho sognato di te.
Sognando brutta e mi ha fatto piangere ...
Ma ho visto che ancora possono sognare
anche dopo il pericolo.
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