quinta-feira, 3 de janeiro de 2013

QUANDO L'UOMO VIVE TRA DUE PARENTESI (MASCHIO)

Giovedi  ,03 de gennaio de 2013, a 07:35

SE LA DONNA È CONSIDERATA ANCORA PECCATRICE


Parentesi entro le quali si rifugia una idea, un concetto; parentesi che possono contenere una pausa, una riflessione, intese come necessità utili a trovare una soluzione ad un dato contesto. Parentesi come momento di sospensione e di attesa. Nello specifico le parentesi servono a sottolineare uno stato, un modo d'essere di violenza, dominato da fobie antiche, pregiudizi e superstizioni primitive, non in grado di affrontare una evoluzione culturale già in atto. Antichi pregiudizi incancriniti anche da polverosi dogmi condizionanti il libero pensare e il libero agire della Persona. Dentro a tali parentesi risiede quella parte dell'uomo, in cui egli, si sente dominatore e possessore della vita, del corpo e della libertà della Donna.

Una mostruosità mentale, inconcepibile dalla Ragione, e da un raggiunto senso del valore di Persona, ma presente addirittura in rappresentanti di culto. Parentesi, dentro le quali si racchiude ciò che necessita essere approfondito, studiato, conosciuto, per far sì che la soluzione, se trovata possa eliminarle. Necessita una apertura mentale, quella finestra aperta verso il mondo fuori di noi, dove si incontra il mondo spesso rifiutato da un pensiero unico ed egocentrico.

Parentesi, che possono racchiudere ciò che pregiudica un rapporto equilibrato fra le due "entità umane", ponendo a rischio un rapporto già a volte difficile con la Donna. Donna vista dall'uomo (maschio), solo come un corpo provocante, riducendo al nulla il suo reale valore di Persona.  Parentesi, che dovranno far riflettere chi è causa di una tale mostruosità espressa, e la chiesa da parte sua di farsi, essa, un vero esame di coscienza per non diventare fomentatrice di esasperazioni sessiste con le sue interferenze su temi di cui ha solo teorie e nessuna pratica reale, essendo gli stessi suoi rappresentanti auto esclusi dalla vita sessuale e coniugale. Fintantochè personaggi del clero, manifestano il pensiero che la Donna è peccatrice e che a causa di ciò, dovrebbe sottomettersi al loro volere, non ci potrà essere alcuna possibilità di intesa.

A questo punto, viene da chiedersi: "Dove abita la Ragione ? Dove abitano le persone con l'intelletto illuminato ? Perché, l'uomo (maschio), teme la Donna ? Si tratta forse, perché, lui, è ancora nella soglia della sua caverna mentale e non riesce ad uscirne ? "Forse abbiamo bisogno di un bagno nella Cultura libera e non indirizzata, ed aprire quella finestra mentale che è in noi, per osservare e conoscere il mondo esterno, anche quello, troppo spesso rifiutato e liquidato come "diverso", dimenticando che si tratta sempre di Persone.

Io direi, più Umanesimo e meno dogmi. Senza Umanesimo, di cui la società umana già ne paga il prezzo per una ingiustificata assenza, si rischia il caos mentale e sociale. Con i dogmi, si fatica e di molto andare avanti, per non dire che si rimane fermi...al passato.

Una società umana, per definirsi "civile", dovrebbe fare attenzione su alcuni punti:

1) Dare valore al concetto di Persona, in quanto contenitore di tutti i Diritti Umani e Civili, che riguarda sia la donna che l'uomo, in quanto appunto persone, e quindi senza differenza alcuna. 2) I culti religiosi, in quanto tali, devono restare fuori dal contesto e dalla struttura civile e laica della società umana stessa. In quanto, essi, si interessano al fattore spirituale della persona, perciò non devono interferire nella vita e nel suo contenuto laico. 3) Una società umana diventerà "civile", solo e solamente, quando al suo interno le persone in tutte le fasi che comprendono la vita sociale, sono considerate per il Merito, culturale, professionale, intellettuale, e non valutando se donna o uomo, e se donna diventare una discriminante a suo svantaggio. 4) Istituire con le modalità necessarie e legislative (e qui viene il bello!! Basta guardare l'attuale classe politica), norme che obbligano nell'intero arco di istruzione scolastica, dalle classi prime fino all'Università, materie obbligatorie di elevato rilievo culturale e umanistico, che comprendano i Diritti Umani, i Diritti Civili,  la Costituzione Italiana e la sua lungimiranza sui temi della Persona, l'importanza del senso del Rispetto alla Persona ed alla Donna.

Parentesi, che racchiudono antiche fobie e pregiudizi primitivi; peccatrice, termine usato da chi ha fobie e idee di persecuzione verso la Donna in quanto tale, per tenerla sottomessa ed impedirle la libertà alla sua Libertà.

Le perplessità nascono spontanee se pensiamo di essere nel terzo millenio e siamo ancora con questi aspetti da medioevo mentale.

Solo una persona senza Cultura, o uomo (maschio), meglio omuncolo, può concepire una tale mostruosità mentale.


Testo di Roberto Rossi
Pittore e poeta
Postato por: JUSSARA SARTORI

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