Scaraventa
dal suo pulpito
l'Arroganza
sua padrona
contro te, Donna.
Arroganza
nutrita di marci sementi neurali
di culture primitive.
Non abile
nel lessico
intorbidito dal fango mentale.
Paure ancestrali,
dogmi polverosi
di stantio credo,
fattosi un tempo
tortura inquisitoria
contro il tuo sacro corpo
di Persona.
Vaneggiamenti di stregonerie
e pulsioni sessuofobiche
inseguite da fobie cavernicole.
E tu, Donna,
dalla tua Dignità offesa,
oltrepassi
tanto fango
andando oltre l'omuncolo medievale,
come la sua mente
asservita
dall'Arroganza
che ancora
vuole esserti padrona.
Oltrepassi la sua
Ignoranza,
ed con la Dignità di Persona
prosegui
lungo al tua via.
Poesia di Roberto Rossi
Pittore e poeta.
Postato por:JUSSARA SARTORI
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