segunda-feira, 22 de abril de 2013

IL PREDATORE DELLA PSIQUE È LA SCONFLITTA DEL PARITARIO?



Situazione terribile quella che stiamo vivendo in Europa. Una crisi economica che si allarga e s'insinua nelle menti, devastando sicurezze, progetti e futuri, codificati come sicuri.

 Situazione terribile anche quella politica, un marasma o forse melma, per restare nei confini italiani, di politicanti, che visti da fuori contesto, hanno sembianze di avvoltoi sempre pronti a calarsi sulla carogna di ciò che resta di una democrazia violentata, ingannata, sporcata, con l' intento di farlo. 

Una crisi economica che ogni giorno falcia posti di lavoro gettando nel panico migliaia di cittadini e famiglie, distrutti nella dignità di persone che hanno lavorato una vita con sacrifici per un futuro certo, trovandosi tra le mani l' ombra rimasta del loro fare.

Così nella mente s' insinua il predatore della psiche: il suicidio.
Esso, penetra nelle menti, quando ormai impotenti davanti a qualcosa di gigantesco, inaspettato, non cercato, ma veicolato da un' ingordigia senza confini proveniente da chi di tutto questo non  pone alcuna importanza, si presenta nella mente, come la soluzione rimasta come via d'uscita, alla disperazione e al fallimento che come un tsunami travolge tutto e tutti.

 Circondati così da inefficienza politica e la sua cacofonia di sistema, più attenta agli affari di partito o giudiziari o di corruzione, che non alla disperazione dilagante, la situazione porta a conseguenze tragiche.

Palazzi di potere, ciechi e sordi al grido allarmante d' aiuto che si alza dai cittadini, abbandonati da arroganza strutturale, che annichilisce e sgomenta chi veramente ha lavorato una vita di sacrifici, rischiando di diventare carne da macello del predatore della psiche.

I casi sono numerosi e spesso neanche conteggiati e passati in silenzio. Si potrebbe ipotizzare "omicidi di stato o della politica" che poi è lo stesso, dal momento che proprio da quegli ambienti si tergiversa su inutilità volgari e non ci si impegna a cercare soluzioni reali per i cittadini, mentre il tempo scorre in numerose buffonate di partito o schermaglie di uno contro l' altro contornati da molti bla, bla, bla, mentre i cittadini travolti da una crisi economica che lascia poche illusioni, sentendosi abbandonati da chi dovrebbe legiferare per rimediare, nella disperazione, si "cancellano".

Il suicidio, un predatore terribile della psiche. Distrugge tutto ciò che c'è di razionale, elimina qualsiasi possibilità di reazione positiva, riduce la mente ad una tabula rasa radendo al suolo nella mente, tutto quello che potrebbe ancora essere utile per non essere predato, rendendo primaria la sua azione trasformandosi in un assurdo folle finale da raggiungere.

Una terribile situazione che coinvolge sempre più persone disperate e non aiutate da uno Stato indifferente, che rischia di sfuggire dalla ragione, dove la stessa, purtroppo, non è presente neanche in chi dovrebbe averla: la classe politica.

Poteri economici gretti ed arroganti che devono far quadrare i loro numeri e ingrossare conti nascosti; palazzi di potere pieni di individui con il cuore e la mente vuoti ma riempiti di denari e arroganza, delegati sì, dai cittadini con il voto, ma indaffarati a vivere nei privilegi monarchici, e vuoti completamente dell' amore verso il paese, ritenuto solo un territorio di sudditi!!!

Certamente in questa terribile situazione, il Paritario sembra sconfitto. L'arroganza, l'ingordigia, la stupidità di una classe politica, dirigenziale e corrotta, può sconfiggere molto altro: la nostra  Democrazia, la nostra dignità di persone, il futuro di intere generazioni.
 
Testo di ROBERTO ROSSI
Poeta e Pittore

Um comentário:

  1. Caro amiigo, politicamente parlando, non più grandi uomini in politica, ma grandi pagliacci, gli uomini senza carattere e dignità. Ciò che conta per gli uomini e, talvolta, alcune donne, non gestire un popolo, una nazione degnamente condurre, ma aumentare il loro status, sia sulla parte superiore del supporto. Come io sono apolitica non approfondire su questo tema che "il popolare" si dice: - "Chi ha le bocca più grandi rondini l'altro"... Ha qualcosa di verossímel.

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