quarta-feira, 16 de abril de 2014

PERSONE – INCONTRI – DIALOGHI – VICINANZA – CONDIVISIONE – SOLIDARIETÀ UN MONDO VIRTUALE COMPOSTO DI PERSONE VERE – Testo e poesia di Roberto Rossi Pittore, poeta, scrittore


OPERA DI ROBERTO ROSSI
Nel tempo ambiguo che stiamo vivendo, dove il quotidiano è diventato un fardello pesante, dove i valori della persona e del suo essere tale, sembrano schiacciati
dall’ egoismo, “incontrare” nel cosiddetto “mondo virtuale” persone che cercano un “porto” dove poter approdare e trovare i valori del titolo, potrebbe sembrare un’ impresa difficile da affrontare. Un “porto”, dove trovare dialogo, solidarietà, condivisione, vicinanza, per non sentirsi soli e involucri svuotati.
Negli ultimi tempi, ho “incontrato” nel “mondo virtuale”, persone che mi hanno raccontato le loro vite vissute, di orrori, violenze, angosce inaudite.
Questo è emerso, così mi raccontano, dopo aver letto i miei scritti o le mie poesie. L’emozione che provo per questo è immensa. Lo è per due motivi: primo, perché l’ arte come intendo io, e attraverso di essa, significa cercare il dialogo, la condivisione, lo scambio di idee, di esperienze, di porsi dei perché, il manifestare una interiorità che diventa valore e non superficialità, non un’ arte dunque solo autoreverenziale, ma bensì un modo di essere tra persone e confrontarsi, condividere pensieri, stati d’ animo; secondo, ma per niente scontato, perché solo una vaga mia speranza, riuscire a dare qualcosa agli altri attraverso appunto l’ arte e la sua essenza, come ponte di pensiero tra persone, perché ritengo sia utile che l’ arte possa essere un ponte di solidarietà, di incontro di valori, dove spesso, invece è vista come mercato fine a se stesso. Un’ arte che non si fermi all’ estetica, che vada oltre, per indagare all’ interno della persona e della sua stessa natura.
Quindi riscontrare che attraverso l’ arte avviene questo “miracolo”, così lo definisco, di dialogo, solidarietà, vicinanza, l’ obiettivo è raggiunto. L’ arte è diventata, ponte, incontro. Venire a conoscenza attraverso dialoghi o racconti di vite vissute, di orrori subiti, di donne perché donne considerate una cosa, un possesso e niente più, non è solo emozione, è qualcosa che investe la persona in un coinvolgimento e partecipazione emotiva vera, perché raccontare di se stessi non è per nulla facile.
Ma anche tanta rabbia verso la causa di tutto questo: l’ ignoranza.
Viviamo un mondo anestetizzato sui valori condivisi e questo si riscontra nei rapporti relazionali tra i due sessi, ma anche tra gli appartenenti allo stesso sesso, in tutti gli ambienti. Non da meno è il web, dove l’ offesa è il sistema di esprimersi.
L’ arte come sensibilizzazione, stimolo, tema. L’ arte che dialoga e fa dialogare. L’ arte che nella sua essenza diventa porta aperta al confronto, alla vicinanza. L’arte come denuncia. L’ arte non solo come emozione che è in primis il suo effetto, ma anche come mezzo di condivisione tra persone, perché l’ arte è per tutti, è partecipazione emotiva, è sensibilità, è nutrimento per la psiche, dove la persona sente di farne parte e non di esserne esclusa.
Se attraverso la lettura di brani letterari, di poesie, o di visionare dipinti o di altra arte, la persona che si appresta ad usufruire di questo, riceve uno stimolo emozionale dove in tale emozione percepisce una sorta di coinvolgimento emotivo, dove nel suo stato d’essere, l’ arte è andata oltre la superficie dell’ estetica, entrando in profondità in quel mare emotivo dove tutto si raccoglie e da lì, emerge il desiderio di condividere, di parlare, di raccontare di se stessi, di ciò che si è vissuto, che si è provato come esperienza di vita, allora quell’ artista che è riuscito in questo, è una persona davvero fortunata per avere incontrato persone condividendo veri valori umani.
Se il mondo e quando dico, mondo, intendo quello a cui appartengo, quello maschile, che è la causa maggiore di tanto orrore, violenza, sopruso contro la donna in quanto tale e ritenuta ancora oggi una cosa ed un possesso, ecco, se questo mondo concepisse il valore del rispetto verso la persona in quanto tale e portatrice di diritto dei Diritti Umani, e si impegnasse a mettersi in discussione, anche se difficile, anche se significa rimescolare ciò che si è creduto d’ essere, e impegnarsi con un pensiero culturale nuovo e costruttivo ad eliminare la follia di un potere che tale non è: la forza ed il suo uso per intimorire, umiliare, offendere, prevaricare, chi si ritiene inferiore solo perché donna, allora sarebbe davvero un passo lungimirante ed un passo culturale importante.
Se questo accade anche nel “mondo virtuale” dove sembra che per la maggiore si usi……………………..
Quindi venire a conoscenza di queste storie, che rimarranno per sempre nel mio scrigno della psiche come importanti preziosità e un dono di grande valore umano, queste storie dicevo, che l’ arte ha fatto emergere diventa un fatto emozionale di grande spessore psicologico ed emotivo, oltre che culturale.
Se l’ arte, può giungere a questo, significa che le persone che di quell’ arte si sono nutrite, hanno arricchito con il loro essere persone e donne, chi l’ arte l’ha espressa.
Come dico spesso, la donna ha la Poesia dentro. Sarebbe la strada per un mondo davvero migliore.
Basterebbe solo capirlo.


Testo di:ROBERTO ROSSI
Scrittore, Poetta & Freelance






 SE VORRAI…
Dentro,
il tuo sguardo
trovo la cercata
Poesia,
che da molto…molto
tempo
in te…Donna,
abita.
Mi addentro,
tra i tuoi
abbelliti viali
innaffiati d’Amore,
e tra essi
mi addentro
con lento passo.
Dentro,
il tuo sguardo
nei tuoi poetici viali,
trovo serenità.
In te
riconosco
il mio limite
ed in te
rimango
per sentirmi
vero…
se vorrai…



Poesia di Roberto Rossi
Pittore, poeta, scrittore


Postato per JUSSARA SARTORI
Poetessa, Scrittrice & Freelance

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