Un numero imponente di donne uccise in Italia , solo nel 2012. Una
situazione dove la donna stessa non è tutelata dalla legge e dalle strutture
che dovrebbero farlo. Una situazione scioccante sul profilo umano, psicologico,
sociale, etico, diventando una vera emergenza sociale. Una violenza che
smaschera l'immaturità culturale dell'uomo-maschio, non in grado di gestire un
cambiamento che si è verificato e che non coincide col suo
"autoritarismo" e, che sconfina in un "deforme demone
mentale". Una società umana non in grado di valorizzare la donna, come
Persona, prima di tutto, ma confinandola in una sorta di "limbo
d'inferiorità", non può e non potrà mai, definirsi una società civile. Una
società umana che nella sua legislazione non consente una vera applicazione dei
Dritti Umani a tutte e due le "entità umane", non può definirsi,
società civile. Può essere un agglomerato umano, ma di sicuro non strutturato
da forma civile. A questo punto, urge a livello politico, istituzionale, etico
e di formazione intellettuale, una vera, reale, presa di posizione per andare
oltre le parole, oltre un continuo bla, bla, bla, di facciata, ed applicare dal
vero, tutto ciò che serve per difendere la donna da questa involuzione psichica
da parte dell'uomo-maschio. Il quale,
sta dimostrando uno spaventoso vuoto culturale che ha del
"primitivo". Un vuoto di Cultura, dove la Ragione è completa mente
assente. La violenza e l'omicidio sono, non solo un delitto e un grave sintomo
psichico ma, una reale, grave forma di "istintività primitiva", che
allontana l'individuo dalla Ragione stessa, dal momento che non è in grado di
affrontare un cambiamento in atto dove il rapporto a due non è più in equilibrio.
Necessita una considerazione di fondo: perché nella società italiana, la donna
non è considerata una Persona alla pari all' uomo, ma spesso, se va bene, una
persona di serie B? Perché, non si interviene seriamente a sua difesa, avendo
diritto, tanto quanto l'uomo, all' applicazione dei Diritti Umani ? Perché, non
siamo pronti ad una seria evoluzione culturale ? Siamo pronti a questo ? Io
credo che l'Arte e la Cultura,
abbiano non solo il compito, ma anche il dovere, di impegnarsi seriamente, in
tutti i modi, nel diffondere quell'evoluzione culturale utile a far capire che
la violenza non sarà mai una soluzione e che il Rispetto della Persona, viene
prima di tutto il resto.
Testo di ROBERTO ROSSI
pittore e poeta
Lo porti con te
da quando sei nata.
Senza di esso
non esisti.
Cresce con te.
Lo puoi odiare.
Lo puoi amare.
Può esserti
amico...può essere nemico.
Si
trasforma...cambia.
Lo puoi modellare.
Lo puoi guastare.
Lo copri.
In libertà lo scopri.
A volte
lo devi velare
anche se non vuoi.
Terribili folli
punizioni...altrimenti.
Lo ami.
Lo manifesti.
Diventi esca.
Diventi preda.
Lo nutri
a volte troppo,
a volte...poco.
Con esso
vai dove vuoi.
Può essere desiderato
amato, coccolato,
posseduto,
martoriato, rotto.
Ma tu
sai...senza
l'Amore...diventa
oggetto,
diventa odio,
diventa violenza.
A volte
diventa... morte.
Tu donna
questo lo sai.
La Storia è scritta sul tuo corpo.
Corpo.
Il tuo Corpo.
È poesia, è arte,
tenerezza, bellezza, rispetto... mai cosa.
E di te Donna,
poco è stato capito
oltre il tuo corpo.
Poesia di ROBERTO ROSSI
Pittore e poeta ROBERTO ROSSI
Parla "violenza nazionale" con più chiarezza e dinamismo giornalistico e poetico è impossibile. Cerchiamo il comune, ciascuno a suo modo, l'attenzione di tutti i nostri lettori ad un problema che è stato torturato donne di quasi tutto il mondo. Abbiamo bisogno di persone per segnalare e aiutare le donne che vivono nell'ombra, nascondendo la sua paura per sé o per i propri figli per proteggere se stessi, perché solo allora avremo un mondo più degno e felice.
ResponderExcluirExprimir-se sobre a "violência domèstica" com mais clareza e dinamismo jornalístico e poético é impossível. Nós do Paritário procuramos, cada um a seu modo, chamar a atenção de todos os leitores para um problema que vem martirizando às mulheres de praticamente todo o mundo. É preciso que as pessoas denunciem e que ajudem às mulheres que vivem na sombra, ocultando o seu medo, por si mesmas ou para protegerem seus filhos, pois só assim teremos um mundo mais dígno e feliz.