terça-feira, 15 de julho de 2014

CALEIDOSCÓPIO


JUSSARA SARTORI

Ogni volta prendo,
nel mio caleidoscopio
riprodurre momenti
non sempre piacevoli.
Il più delle volte,
infelice con molte sofferenze,
orrori in agguato intorno a me,
come fiori nero
questo mio giocattolo magico.
Sono riuscito a sfuggire al colore nero
e cadere in mezzo a rose,
molti rosa lilla,
che mi ha lasciato la luce,
come una farfalla ...
Ho girato la mia poesia ......
Ho messo rosa su rosa
come in cerca di felicità
lilla su ogni versetto ...
La mia mano si voltò inversa;
abbattere gli alberi,
fogliame che graffiato
e il vento era
pinging tutta la notte,
menzogne ​​che mi ha amato
ma mi ha fatto male,
Mi allontanai alla scogliera.
Scosse il caleidoscopio al petto,
ben bagnato di lacrime
essi cessarono di non cadere.
Con gli occhi spenti,
annebbiato dal dolore,
Guardai il mio dono magico.
Sembrava che mi aveva ingerito.
Mi vidi su una spiaggia bianca,
disegnando un cuore,
con il sangue che usciva mio petto.
Le mie lacrime tinti schizzo,
che era tutto rosso,
come il cuore stesso.
Al piano terra l'ho visto sorridente
le mie lacrime,
il mio cuore sanguinante ...
Me affogare,
nel mio cuore ...
 
 
 
Poetessa, Scrittrice  & Freelance

3 comentários:

  1. Poesia molto triste. Roberto.

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  2. Come posso essere felice ora completato tre anni spero che il mio amore vieni a me entrare in un uccello d'argento e mi ha messo nel loro nido. Non giocare con il cuore e l'amore di chi ama

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