FRA LUI E LEI... "PER UN PARITISMO MANCATO".

Un titolo che potrebbe ingannare ma solo in parte. Lui, è l' umano, Lei, è la Terra. Lui, è colui che si allevato viluppato, evoluto, insediato ovunque sul pianeta. Lei, la Terra, colei che l'ha accolto, nutrito, allevato, cresciuto. Lei, di fatto, violentata, sporcata, avvelenata, stuprata, nel suo più intimo valore: la natura. Lui, quello definitosi "intelligente", il predatore, il devastatore. Un tradimento perpetrato oramai ogni giorno per cupi interessi con effetti "collaterali" che si ritorcono contro quel "lui" che nulla ha compreso.


Questo mancato paritismo tra umano e natura, tra umano e la Terra, che poi è la stessa cosa, questa mancanza di consapevolezza di esistere perché "lei" esiste, e se "lei" muore, perché l' umano l'ha fatta morire, ha da solo segnato la sua stessa fine, potrà solo incolpare se stesso e nessun altro, perché nessun aiuto verrà dal cielo, o da chissà quale altro luogo, ma tutto si compie qui in questo piccolo pianeta, a seconda di ciò e di come l'umano agisce.


Il paritismo, è sinonimo di profonda consapevolezza del senso di un rispetto dovuto per poter vivere in armonia. Il paritismo, è una posizione mentale e culturale dove il rapporto condiviso alla parità è il "metro" per una convivenza reale ed auspicata, dove il valore primario è il rispetto, e di conseguenza anche una raggiunta armonia. Il paritismo, può essere vissuto in vari contesti di rapporto tra varie "figure" che dovrebbero relazionare alla pari e quello citato in questo testo sarebbe significativo, anche se in apparenza anomalo, per comprendere davvero l'importanza dell'essenza in esso racchiusa, per capire quanto sia importante anche una forma di rispetto verso la nostra culla di vita.


La mancanza di questa forma di paritismo, con i suoi effetti, è uno stato di cose, una situazione, dove la natura stessa lo dimostra e sa come ricordarlo, a colui, stolto e pieno di arroganza, borioso e stupido, che anche in questo caso, mostra, ancora, il suo limite mentale, anche se si definisce una specie "intelligente". La difficoltà dell'umano, è non essere capace di comprendere l'importanza di vivere in armonia, di comprendere che il rispetto reciproco a tutti i livelli, compreso quello verso la Terra, è il solo, non ne esistono altri, modo di comparazione per poter vivere in serenità ed in armonia con ciò di cui facciamo parte.


L'umano, da quello che se ne trae negli ultimi decenni, sembra sempre di più un alieno della peggior specie sullo stesso suo pianeta. Il paritismo, è un "nuovo" pensiero, che serve comprendere che se rispettiamo il pianeta, se comprendiamo di farne parte, di essere una componente importante fra le varie componenti, esso non scatena la sua "ira", avendolo "tradito" e sporcato nella sua vitalità, non dimenticando però, che questo pianeta, la Terra, per i "distratti" e sono molti, è un pianeta vivo e questo non dovremmo mai e poi mai dimenticarlo, ma spesso troppo spesso, lo ignoriamo, sapendolo di fare, pensando che tutto ciò che ci circonda sia nostro e di poterne fare l'uso che più ci aggrada. Un mancato paritismo, non porta all'armonia, ma solo a conflitti, quello mancante con la Terra, è quello fra i più devastanti.

Testo di ROBERTO ROSSI

Scrittore, Poetta & Pittore