La mia vita non è il valzer di Strauss, ma i miei pensieri vivono interiormente, come se avessi cambiato, sicuramente lì. Il mio compagno di blog mi ha abbandonato, mi ha bloccato in tutto ciò che è una pagina social. Mi ha congestionato perché, forse, non sa come provare una vera sensazione che un valzer può produrre nella sua mente.
E sta ascoltando, pensando a questo ritmo felice che sto scrivendo alle tristi storie, senza lasciare sequel nei miei pensieri. So che oggi hanno ucciso molte donne, molestato altre centinaia e violentato così tante persone. La polizia non fa nulla perché non possono difendersi.Noi donne sogniamo l'amore, con la felicità, con un uomo gentile dalla
nostra parte ..
. Nel frattempo cambio il mio valzer e continuo a
ballare, a non pensare, a non cadere nell'abisso senza fondo della
solitudine. Vedo nelle strade in cui cammino, sulle riviste e sui giornali in edicola, leggo. Penso che tutto questo non esista, che sia un incubo. Vorrei avere il potere magico dei racconti dei miei figli ... Non
penso di averli mai lasciati, perché la prima volta che me ne sono
andato, mi sentivo male e avevo quasi finito
.Non mi piace pensare all'animale, l'uomo rettile; chi ci fa del male, ci fa male Se li ascoltiamo, saremo avvolti da un cobra gigante, che può soffocarci e ucciderci.Cerco di stare lontano da questi esseri efferati nella vita reale; ma dall'altra parte continuo a ballare perché vivere così è un bene per me. L'esperienza reale che ho avuto non era buona; è stato terribile Non mi sono liberata di lei definitivamente perché a volte qualche scena deprimente incrocia il mio percorso.
Sì, ma sono io che faccio il mio destino (non è così che la gente di
solito ci dice?) ... Ma il mio destino è solo mio e nessuno, né più, mi
farà soffrire.Questo è per tutte le donne che leggono questo testo. Se
vivi, vivi o sei sposato con una persona che ti fa del male, ti rende
infelice, sentendoti emarginato, è perché quest'uomo è un idiota e deve
fare di tutto per sbarazzarsi di lui prima che lui la uccida e con il suo corpo ciò che rende i molti Brunos della vita; taglia il suo corpo in pezzi e dà il cibo ai cani. Non chiamo quest'uomo un uomo, ma un demonio.
Cerco
di riempire tutte le vuote lacune del mio cervello, cercando di non
pensare a nessuno tranne a mio figlio, che è un angelo; chi vive accanto a te vivrà in un paradiso. Se tutti fossero uguali a lui, non avrei questa fobia che mi accompagna sempre. Questo perché non ho organizzato nella vita reale. Non si può vivere il "qui, ora" basato sul valzer e con i suoi principi. A meno che tu non decida di vivere in un mondo astratto, che tu stesso
hai creato, per sfuggire alle molte sofferenze trovate nel modo.
Testo di; JUSSARA SARTORI
Scrittricce, Poetessa & Freelance
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