domingo, 5 de abril de 2015

FANATISMO


UN  VUOTO  CULTURALE 

Le tre paure fobiche del fanatismo: dialogo interculturale, arte/cultura, donna = tre simboli di libertà. Veleni per il fanatismo.Credo che se prestassimo attenzione con mente libera da pregiudizi e razzismi vari, si riconosce nel fanatismo contemporaneo che dilaga come una colata lavica, un vuoto culturale pauroso strategicamente marchiato, per ingannare menti da ingannare, da una forma di religiosità che nella realtà non gli appartiene. Naturalmente le forme di fanatismo sono molte e variegate, tutte però mostrano e dimostrano una potenza di pensiero unico che scardina completamente tutte le possibilità di dialogo.

Il fanatismo non ama il dialogo, perché il dialogo porta al confronto, al mettersi in discussione, al confrontarsi, e se lo facesse tutto ciò che è, o crede d'essere, verrebbe smontato, svuotato; non ama l'arte e la cultura libera, perché sono forme di libera espressione di alto valore intellettivo e artistico della persona libera. Una essenza della libertà. La libertà di espressione del resto è tossica per tutte le forme di pensiero unico o autoritario o teocratico; non ama la donna, perché per loro è solo un corpo da usare nulla più o addirittura per comodo, impura; per i fanatici, sono esseri inferiori non dotati d'intelletto a sufficienza.

Tutto questo per due soli scopi, che poi si riducono ad uno: potere assoluto e denaro: l'assolutismo.
La religione se interpretata all'estremo è utile per trarre in inganno e quindi usata come arma, terrore, paura, obbedienza assoluta. Schizofrenia mentale pura. Tutte le religioni sono state usate nei secoli, dall'umano come armi, perché in esse, con comode interpretazioni, si trovava e si trova ancora oggi, l'inganno per sopprimere, torturare, uccidere, sottomettere, per il solo scopo di avere potere.
Praticamente questi esseri, indegni di appartenere all'umanità, risultano involucri vuoti incapaci del minimo pensiero condiviso. Armati e violenti, la loro forza è tutta e solo lì. Se si togliessero queste due caratteristiche, sarebbero una nullità pura.

C'è un mio sospetto, ma probabilmente sono malizioso io, ma potrebbero essere finanziati, è solo un mio sospetto come detto, così per citare, da chi cerca attraverso loro di aumentare il proprio potere politico, geografico, economico e perché no, anche religioso in forma oppressiva, ma nello stesso tempo dall'altra parte magari dimostra sdegno contro lo stesso fanatismo e i suoi crimini. Un po' di ambiguità, probabilmente non guasta mai.L'umanità sta assistendo ad un vero crimine contro di essa, uno scempio contro l'arte e la cultura, se non l'abbiamo capito è contro tutti noi, il noi, per me lo intendo rivolto a tutte le persone indipendentemente da dove proveniamo, ma sempre di questo piccolo e malandato pianeta, perché stanno distruggendo ciò che ci appartiene, cioè all'Umanità intera, oltre al fatto di voler cancellare letteralmente la storia umana rappresentata da reperti che narrano il vissuto terrestre dell'umano.

Stiamo assistendo a qualcosa di abominevole, da una mente deserta e morta, che sta creando un deserto di macerie dove prima esistevano testimonianze millenarie della nostra storia umana, per arrivare al deserto geografico, dove le genti sono costrette a fuggire. Tipica forma medievale di cui noi europei sappiamo bene cosa significhi. All'ignoranza si deve rispondere con l'intelligenza, ma anche con la forza, per fermare tale scempio. Per la prima, l'intelligenza, questa spetta a tutti noi, tutti compresi, attraverso una presenza continua con prese di posizione dove si testimonia attraverso l'arte e la cultura la vicinanza alle popolazioni coinvolte, con un pensiero libero, una testimonianza vera con coraggio sempre attraverso il dialogo interculturale senza barriere, muri o pregiudizi.

Anche questo agire è veleno per il fanatismo, ed è la via intelligente di reagire a tanta melma mentale. Non cadiamo nel tranello dell'estremismo fanatico religioso, che vuol far credere che nella loro violenza ci sia il marchio della religione, perché è proprio questo che loro sperano. La religione è solo uno scudo e un alibi.
Inoltre vorrei sperare nei mussulmani liberi pensatori e moderati, intellettuali, artisti, illuminati, perché ci sono, a reagire, non aver paura ma alzare voce e testa con coraggio, ancora e ancora. Insieme possiamo fermarli. L'ignoranza e il vuoto mentale si combatte con la cultura, l'istruzione, il dialogo e rispetto reciproco. ore & p
Il fanatismo da qualsiasi parte provenga porta con sé solo vuoto mentale, violenza e macerie.
Secondo me, tre sono le vie per combattere il fanatismo: la via diplomatica; la via militare come ultima risorsa e la via culturale.
Noi che crediamo in un mondo aperto, dove si costruiscono ponti per incontrarci e confrontarci, abbiamo il dovere etico di andare oltre gli slogan, e impegnarsi veramente in prima persona e incrementare forme intelligenti di dialogo interculturale per abbattere ciò che il fanatismo crede di instaurare: un oscurantismo medievale.
No, non ci stiamo. C'è chi ha combattuto e molto per darci la libertà, per farci amare l'arte e la cultura, la democrazia, la libertà della persona, avere sviluppo e speranza, conoscenza e condivisione.
Ora tocca a noi, proseguire con intelligenza a muoverci. Non dobbiamo nasconderci con la paura in corpo, ma reagire a tale nefandezza. La libertà della persona non è in vendita, tanto meno al fanatismo sporcato di religiosità. Si deve rimandare il fanatismo qualsiasi esso sia, qualsiasi colore ideologico abbia, nell'oblio della storia o meglio negli inferi della storia, da dove è riemerso. Niente di ciò che è libertà può essere messo in discussione, meno che meno chi osa sporcare per comodo suo un Dio, che sembra avere necessità solamente umane. Da laico, questo è il mio pensiero.


Testo di: ROBERTO ROSSI
Scrittori, Pittore & Poeta

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